“Tieni alto il braccio, ragazzo!” Disse all’improvviso una voce a Parsifal, mentre questi si stava allenando. “La lancia deve essere la tua prima difesa! Prima ancora dello scudo! E la spada… la tieni troppo in basso! Il braccio non deve mai distendersi tutto per estrarla! In singolar tenzone ti sarebbe fatale!”
Gettò a terra ciò che restava della mela che stava mangiando e si avvicinò a Parsifal.
Era un cavaliere alto e robusto, ben fatto e dal nobile portamento.
Aveva con sé un cavallo bianco come la neve che tirava a sé con delle redini di raffinata fattura.