Guardai mio padre entrare nella sua stanza, e cominciai a camminare nervosamente avanti e indietro.
Forse mi preoccupavo troppo, era vero, ma che altro potevo fare?
Una voce mi destò dai miei pensieri, sorrisi ad Alan.
"Ciao.." con un cenno del capo "Sono preoccupata per il dottore..." ammisi, raccontandogli poi della telefonata minacciosa.
"Magari poi non è niente.." sospirai "Ma non sono tranquilla..".
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