Ascoltai i nani e alle loro ultime parole guardai interdetta mio padre, alzando le sopracciglia.
"Spero allora che questa prova serva a questo giovane per capire quali siano i veri valori, potrebbe essere più sorprendente di quanto pensiate se dovesse diventare l'eroe che cercate" dissi, con un leggero sorriso, poi mi voltai verso mio padre.
"Tranquillo, starò attenta, promesso" lasciando un bacio sulla sua guancia.
Uscii dalla sala del trono e mi diressi in giardino, dove ero sicura avrei trovato la mia amica Selia.
Eravamo l'opposto l'una dell'altra, ma forse proprio per questo andavamo d'accordo.
Arrivai nel meraviglioso verziere ed infatti la trovai, bionda e con la solita malizia a velarle il volto e lo sguardo.