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Vecchio 14-02-2011, 16.14.50   #29
Morrigan
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Morrigan ha un'aura spettacolareMorrigan ha un'aura spettacolare
Ho seguito con grande interesse questa discussione e mi permetto a questo punto di aggiungere un piccolo chiarimento, stimolato soprattutto dalle opinioni espresse da Talia e Guisgard in merito ai film di Kubrick.

@Talia, @Guisgard
"Decisamente inquietanti e “fastidiose” per la mia stabilità emotiva!"...
"Un misto di stupore, paura, disgusto e rabbia"...

Bene, se è questo che avete provato, allora l'operato di questo regista è davvero infallibile, perchè era esattamente lo stato d'animo che Kubrick intendeva risvegliare nello spettatore.
In Arancia Meccanica, soprattutto, ma anche in altre pellicole, la narrazione è volutamente "disturbante". Pensate solemante alla scelta delle inquadrature. L'uso della "soggettiva" è forzato e crudo, il regista vuole che noi spettatori occupiamo il posto delle vittime della violenza, e per questo che emotivamente siamo così turbati da quello che vediamo. Non c'è il distacco delle cinepresa, come accade nella maggior parte dei film. Non ci è concesso di estraniarci o di scappare, e per questo la maggior parte degli spettatori è concorde nel dichiarare di aver provato un simile turbamento. Non è un caso che alcuni film di Kubick, a distanza di oltre 40 anni, non abbiamo avuto modificato il visto della censura, cosa che è accaduto con quasi tutti gli altri film (dal momento che adesso, ce ne rendiamo conto, siamo molto più elastici in merito alla presenza di scene spinte o brutali nelle pellicole moderne). Il motivo è ovvio. La violenza di Kubrick è una violenza psicologica. Non ha nulla a che fare con il sangue o il pulp dei tempi moderni.

Più in generale, la mania di Kubrick era quella di metter in scena gli incubi del nostro tempo, le ossessioni degli uomini.
Aleabr ha scritto sopra che Kubrick non è stato un cineasta prolifico...
A prescindere dal fatto che non concordo (quale criterio stabilisce la prolificità di un cineasta?) trovo che sarebbe molto più interessante indagare sui perchè delle sue scelte. Avete scritto che egli ha diretto un opera per ogni genere cinematografico (quasi! ). Questo lo rende innanzi tutto uno dei registi più completi della storia del cinema, ma è inoltre la dimostrazione di quanto detto. Ogni genere è stato scelto da Kubrick proprio in funzione dell'ossessione che voleva mettere in scena. Visto con questa prospettiva, quindi, ogni suo film diventa una profonda ed interessante analisi psicologica, che in realtà arriva quasi ad esulare dalla preferenza personale (io, ad esempio, detesto alcuni dei generi cinematrografici in questione, ma nel caso di Kubrick essi sono per me fonte di grande ammirazione)

@Lady Bethan
Mia cara, sono d'accordo con voi su "Eyes Wide Shut"... e anche sulla scelta della coppia ho qualche riserva (bellissima lei, un po' imbasamato lui! )... però devo deludervi, perchè la colonna sonora è proprio l'unica parte del film che Kubkick non ha potuto scegliere. Il regista, infatti, era particolarmente fissato con la scelta delle musiche dei suoi film, cui dedicava una cura particolare. Nel caso di "Eyes Wide Shut" non fece in tempo a scegliere le musiche. Ne segnalò solo alcune, che i suoi assistenti rimontarono alla fine a ripetizione, dal momento che decisero di non aggiungerne altre di propria iniziativa.
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
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