Elv guardò Gwen perplesso.
"Senti, mi sa che ho fatto un errore a cercarti..." disse "... probabilmente questo biglietto non è nulla di importante, forse è persino uno scherzo... dai, come non detto, ok?" Tirando fuori il portafogli per pagare il conto.
Altea, lasciati gli studi televisivi, salì su un taxi con Ghigen.
"Ma non penso quel tipo possa interessare qualcuna..." disse lo scimmiotto alla fata in incognito "... è vanesio, superficiale, sciocco e banale." Mentre il taxi liportava all'albergo. "Piuttosto, mi chiedo cosa nasconda..." pensieroso.
L'albergo era una bella e grande struttura moderna, non lontana da una spiaggetta privata, a esclusivo uso dei suoi clienti.
Altea e Ghigen avevano prenato la suite 278, formata da 2 camere separate, un salotto e un corridoio in comune.