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Vecchio 26-03-2017, 01.57.44   #2824
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Violare quel manicomio non fu un problema.
Niente e nessuno mi avrebbe mai fermato da raggiungere il mio Icarius, rinchiuso in quella struttura così lugubre.
Quando trovai la sua stanza, mi mancò un battito, ma quando entrai, il cuore accelerò immediatamente.
Era lì, steso su quel lettino, privo di conoscenza.
Mi avvicinai a lui piano, quasi fosse così prezioso da rischiare di romperlo.
Quando raggiunsi il lettino restai per un lungo istante a guardarlo.
Era davvero bellissimo.
Sentii le lacrime affiorare, mentre il cuore scoppiava d'Amore per quel mortale così unico.
Iniziai ad accarezzare piano il suo viso, così bello e puro.
Il viso che custodiva quello sguardo azzurro e amato, quel sorriso unico.
Il viso su cui giacevano quelle labbra portatrici d'Amore infinito.
Incapace di stargli lontana mi chinai su di lui, e sfiorai dolcemente le sue labbra con le mie.
Un bacio casto, un bacio puro, un bacio in cui era racchiuso tutto l'Amore del mondo.
Allora capii.
Capii che non l'avrei mai lasciato.
Che se il suo destino era restare chiuso in quella cella per sempre, io sarei rimasta con lui, giorno dopo giorno, invisibile al resto del mondo.
Sarei rimasta lì per amarlo ogni istante della sua vita.
Sarei rimasta per stargli accanto in quella prigione.
Avevo viaggiato per le galassie, le stelle, e gli universi più disparati.
Ma ora quella cella sarebbe stata il mio mondo.
Perché lì vi era racchiuso il mio universo, la mia galassia, il mio pianeta.
Perché lì c'era lui, il mio Amore, e io avrei rinunciato a tutto per lui.
Lui che aveva detto che sarebbe morto per me.
Io non gli donerò la mia morte, ma la mia vita.
Una vita passata tra quelle sbarre, come avevo sognato di fare nella mia stanza dorata.
Una vita passata ad amarlo, invisibile all'umanità.
In quel momento mi sembrava la cosa più bella che mi potesse essere concessa.
Allora mi sdraiai accanto a lui, prendendolo tra le braccia con una delicatezza infinita, e un Amore senza pari.
"Sono qui Amore.." sussurrai piano, diventando visibile "Sarò sempre accanto a te.." dolcemente mentre lo stringevo a me, e lo baciavo dolcemente, mille e mille volte.
Come petali di un fiore delicato che accarezzavano la sua pelle perfetta.
"Sarò qui per amarti... sarò la tua forza, il tuo sostegno..." mentre le lacrime mi rigavano il viso, ma una grande serenità mi riempiva il cuore "Sarò accanto a te ogni giorno della tua vita, per darti forza, speranza, Amore e loro non potranno mai dividerci..".
Ero disperata per quella assurda situazione, ma ero felice di aver avuto l'opportunità di stargli accanto.
Il mio potere mi consentiva di restare lì, con lui, lontano da tutti.
Nessuno si sarebbe accorto di me, soltanto lui.
Sarei diventata visibile solo quando ero sicura che fossimo soli.
Non era solo.
Non sarebbe mai stato solo.
E piano, con gli anni, avrei elaborato un piano.
Un piano per liberarlo, per portarlo fuori da lì.
Perché nulla è perduto se c'è qualcuno a combattere per te.
E io avrei combattuto per lui fino alla fine dei tempi.
Fino al rincontrarlo vita dopo vita, per l'eternità.
"Non hanno vinto Amore mio..." sussurrai ancora, mentre lo accarezzavo con dolcezza "L'Amore è l'unica cosa che li può sconfiggere... e noi li sconfiggeremo.." accarezzandogli i capelli "Insieme..".
Sentivo ormai le lacrime rigarmi le guance, e il cuore battere sempre più forte.
"Ti amo.." sussurrai, per poi baciarlo ancora "Ti amerò sempre.." sfiorando dolcemente il viso contro il mio.
Restai lì, abbracciata a lui, per un tempo che mi sembrò infinito.
E forse lo era davvero.
Infinito come il nostro Amore.
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