Elv rise malizioso e baciò ancora Gwen.
"In verità..." disse baciandola "... ti sei innamorata subito di me... eh, il mio irresistibile fascino da piacente impenitente..."
Ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta del loro appartamento.
Nello stesso momento, nello studio di Altea, lei aveva appena informato il suo collega di quella conversazione virtuale avuta con l'eccentrico collezionista.
Il nostro storico dell'arte era un uomo particolare.
Era molto apprezzato in ambito accademico e lui non faceva certo mistero di compiacersi di tutto ciò.
Carismatico, talentuoso, brillante e di certo poco o nulla modesto, l'affascinante professor Gameah aveva una conoscenza dell'arte non indifferente.
E rispose così alla mail della bella collega:
"Che onore, contattato a tarda ora dalla mia bella collega!
E' certa non sia uno spasimante segreto quel collezionista?
C'è gente che farebbe di tutto per una bella donna come lei, cara collega!
Va bene, faccio la persona seria...
Si, ho sentito parlare di quel ritratto, ma in tutta sincerità ho sempre creduto fosse una favola.
Però dovrei avere da qualche parte nella mia libreria del materiale su quest'affresco.
Lo cercherò e domattina le invierò il tutto.
Per lei questo ed altro, cara collega!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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