Ad un tratto in redazione arrivò Caven, il ragazzo tutto fare a cui Mustag affidava compiti di vario tipo nel giornale, con l'espressione vagamente su di giri.
“E' arrivato, capo...” disse al direttore.
“Beh, fallo entrare, no.” Mustag.
Caven annuì ed andò a prendere il giornalista che attendeva davanti all'ingresso.
“Buongiorno, cari colleghi.” Entrando lui con il ragazzo.
Era un uomo dall'aspetto energico, dotato di un certo fascino, dallo sguardo sicuro e chiaro.
“Benvenuto, signor Ivaz.” Stringendogli la mano Mustag, per poi presentargli tutti gli altri della redazione, compresa Altea.