“Dottoressa...” disse Corcion a Destresya “... il detenuto denominato X è un prigioniero particolare. Le autorità cittadine lo ritengono troppo pericoloso ed è fuori dal programma di riabilitazione che il dottor Miz ha idea di attuare. Come mai le interessa quel detenuto, dottoressa?”
Intanto Gwen, rimasta sola nella biblioteca, era sprofondata nello sconforto.
Bisognava essere realistici, razionali, lucidi.
Nessuno poteva fuggire dall'Imperium Nolhiae.
Le sue mura erano invalicabili e la sorveglianza veniva scelta tra i migliori poliziotti carcerari del paese.
Inoltre l'isoletta di Santa Maria del Ritorno era pattugliata sia dalle acque del Lagno che la circondavano, sia dai cieli che la sovrastavano.
Fuggire era quindi un'utopia.
Ad un tratto Gwen sentì delle voci concitate giungere da fuori, dal corridoio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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