Marin corse a chiamare suo nonno, cosė entrambi scesero al piccolo molo, vedendo la zattera ormai prossima agli scogli.
Con una fune a uncino il nonno riuscė ad attraccare la zattera, tirandola poi verso il pontile.
A bordo vi era un uomo fiaccato da giorni sul mare, sotto il Sole e senza viveri.
"Presto, portiamolo dentro..." disse il nonno a Marin "... lo faremo bere ad agio..."
Cosė il naufrago fu messo su una brandina e il nonno chiese alla ragazza di disinfettargli, per quanto possibile, le ferite.
Si trattava di un uomo sulla trentina, robusto di costituzione, sebbene ora troppo magro per quei duri giorni alla deriva, per i quali ora aveva capelli e barba lunghi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|