Una carrozza attendeva poco distante la stazione.
Allora una figura uscì dalla vegetazione e si avvicinò al cocchiere.
“Buongiorno, ser.” Disse questi.
“Un bel pomeriggio per partire, no?” Sorridendo Guisgard.
“Si, ser.” Annuì il cocchiere.
“Speriamo, se Dio vorrà, che al mio ritorno sia giunto già il fresco.” Guisgard.
“Certo, ser.” Rispose il cocchiere.
Il Taddeide si voltò un'ultima volta indietro e poi salì sulla carrozza.
Ma sapendo che presto il Narciso Nero sarà pronto a sguainare ancora la sua Mia Amata.
Fine
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