Discussione: Il giudizio di Caino
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Vecchio 22-10-2010, 03.16.58   #24
solomon kane
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solomon kane sarà presto famoso
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Era in riva al lago dove questa storia ebbe inizio.
C’era una fitta nebbia che lo circondava.
Non riusciva a stabilire se fosse giorno o notte.
Sentì delle voci che lo chiamavano.
Dicevano ‘Blez aiutaci’.
Erano familiari. Fece qualche passo in direzioni delle voci.
Li vide. Erano Yann e Kyla. Kyla aveva in braccio un neonato.
Erano inginocchiati vicino alla sponda del lago.
In piedi accanto a loro c’era un uomo. Era vestito completamente di nero e brandiva una spada.
Non riusciva a vederlo in volto ma gli ricordava qualcuno.
Cercò di dirigersi verso di loro ma una forza invisibile lo tratteneva.
Yann e Kyla piangevano.
- Blez perché ci hai fatto questo? Ci hai ucciso – dissero.
- Perché dite questo? Siete tutto ciò che ho non vi farei mai del male. – rispose.
L’uomo vestito di nero parlò – Davvero Blez? È cosi che ti fai chiamare adesso?
Finalmente riuscì a vederlo in volto. Era l’uomo che lui era stato. Era Solomon Kane.
Kane vibrò dei colpi con la spada uccidendo Kyla, Yann e il bambino.
- Noooo ! – urlò Blez, ma ad un certo punto si rese conto che lui era l’uomo vestito di nero.
Lui era Solomon Kane. Aveva le mani che grondavano sangue. Cominciò a piangere.
- Questo è ciò che hai prodotto con la tua ignavia Solomon. – disse una voce alle sue spalle.
Si voltò e tra i fumi nebbiosi scorse la signora del lago.
- Io… non volevo. Non volevo! – urlò tra le lacrime.
Si sentì scuotere e si svegliò.
- Ragazzo. Vaneggiavi nel sonno.
Aprì gli occhi e vide la sagoma di Merlin in controluce.
- Solo un brutto sogno vecchio. – rispose Kane.
Si sentì sollevato. Era uscito dall’incubo, ma qualcosa continuava a turbarlo. Il sogno aveva lasciato una scia amara nella sua coscienza. Sapeva che in fondo tutto ciò era accaduto perché aveva voltato lo sguardo dall’altra parte nel momento di agire.
Stava albeggiando. Si erano fermati a riposare nella foresta durante la notte. Quel giorno avrebbero proseguito la fuga.
- Allora ragazzo sei pronto. Abbiamo molta strada da fare.
Kane riflettè un attimo.
- Devo andare in un posto. – rispose.
- Che posto? Non abbiamo tempo da perdere. - rispose infastidito Merlin.
- Lo vedrai vecchio.

Arrivarono al villaggio a metà mattinata.
Ormai era tutto in rovina. I soldati avevano dato fuoco alle case e distrutto stalle e recinti.
Kane si sentì morire dentro quando vide la casa che aveva costruito con tanta fatica, aiutato dal resto degli abitanti, per se e la sua famiglia ridotta ad un cumulo di cenere.
Scese dal cavallo che ancora non erano del tutto fermi e corse verso la sua casa ormai distrutta.
Si inginocchiò nel centro di quello che una volta era l’ingresso picchiando un pugno violento sul terreno.
Il suo sguardo notò qualcosa tra la polvere. Un cavallino di legno bruciacchiato. Entrava nel palmo di una mano tanto era piccolo.
Si ricordò di quando Kyla lo scoprì a intagliarlo da un pezzo di legno.
Aveva cominciato a crearlo appena seppe la notizia dell’arrivo di un figlio.
- Che stai facendo li Blez? – disse quando lo vide seduto fuori l’uscio di casa intento in qualcosa.
- Niente di importante amore mio. – aveva risposto con l’aria di un bambino sorpreso a rubare i dolci.
- Fa un po’ vedere. – aveva insistito lei.
Lui non sapeva resisterle e le aveva fatto vedere ciò che stava facendo spiegandole che se voleva garantire un buon numero di giocattoli a suo figlio doveva cominciare subito a darsi da fare.
Lei lo amò ancora di più.
Ora però lei era chissà dove. Se era ancora viva.
Kane baciò il piccolo oggetto e lo infilò in una tasca.
Poi andò verso uno degli angoli della casa. Spostò via un mucchietto di cenere portando alla luce una specie di botola.
Ne trasse fuori una spada che stonava con quell’epoca e un pacco di stoffa contenente degli abiti neri. Quelli con cui era giunto li il primo giorno.
Aveva seppellito ciò che era sotto la casa. Ora stava lentamente tronando a galla.
- Vecchio io devo cercare mia moglie. Tu prendi il cavallo e raggiungi questo Mordred.
- Impossibile. Tu devi venire con me. Non c’è alternativa. – rispose Merlin.
- Le alternative le stabilisco io. – replicò Kane.
- Prima fermiamo Morgana e prima tua moglie sarà al sicuro fidati. Se perdiamo troppo tempo ora dopo non avremo più possibilità di vittoria e sarà la fine di tutto. Compreso tua moglie.
A malincuore Kane dovette ammettere che il vecchio aveva ragione.
- Va bene Merlin. Andiamo dove dici tu. Parlami un po’ di Mordred.
E durante il viaggio Merlin gli raccontò di Mordred.
Era un caledone. Era diventato cavaliere al servizio di Artù. Era il suo migliore amico. Le cose però cambiarono. Mordred soffrì per l’arrivo di Lancelot che aveva preso il suo posto nelle attenzioni del re.
Mordred cominciò anche a sviluppare delle idee proprie su come andasse gestito il regno di Camelot. Tutti questi fattori combinati lo portarono a scontrarsi con il re più volte fino a quando Mordred decise di abbandonare Camelot diventando uno dei suoi più pericolosi avversari.
Tornò in Caledonia formando un proprio esercito che si sosteneva attraverso brigantaggio e saccheggi.
- Perché dovremmo cercare l’aiuto di questo nemico così terribile? Sempre se ce lo concederà. – aveva obiettato Kane.
- Lo scoprirai quando lo conoscerai. – rispose ridendo Merlin.
Si fermavano la notte per riposare. Sostavano nei villaggi che incontravano per rifocillarsi. Correvano notizie di movimenti di soldati nei dintorni e di strani gruppi di uomini misteriosi che muovevano verso Camelot.
- È lo Shuggoth. I seguaci di Morgana stanno arrivando per il grande giorno in cui Morgna evocherà Nyarlathotep, conosciuto anche come Caos che striscia. – gli spiegò Merlin.
- Esso aprirà la strada all’arrivo degli altri suoi simili. Noi li chiamiamo Dei esterni. Alcune entità del loro mondo già si trovano qui sul nostro mondo. Dormono un sonno millenario nel profondo degli abissi. Quando Nyarlathotep giungerà essi si risveglieranno dando così inizio ad una nuova era in cui domineranno caos e sofferenza.
Kane faticava ancora a credere a quei racconti agghiaccianti ma aveva visto troppe cose ormai per non crederci.
In ogni luogo abitato in cui si fermavano chiedeva informazioni su Kyla senza mai risultato però.
Dopo circa una settimana di viaggio giunsero in Caledonia.
Arrivati nei pressi di una grande pianura Merlin disse a Kane di fermarsi li.
- Allora vecchio come lo troviamo questo Mordred.
Merlin sorrise – Oh ci troverà lui…

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