La misteriosa e bellissima donna fissò Daniel.
“Gli uomini” voltandosi verso la strada e guardando con disprezzo la gente che si avviava verso il canale “credono sempre che alla fine di ogni viaggio vi sia come meta ciò che più desiderano… patetiche debolezze di animi infelici e repressi…” tornando a fissare Daniel “… tu sei un piccolo ed insignificante illusionista… e l’uomo che si fa chiamare Goz non è poi tanto diverso da te…” accennando un lieve ed enigmatico sorriso “… anch’egli infatti è un venditore di illusioni… e lui stesso è vittima di quelle sue utopie, questo è il suo dramma…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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