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Vecchio 04-09-2021, 01.53.45   #133
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Altea raggiunse con la sua carrozza il porto fluviale, ma qui, mentre la pioggia cominciava a scendere copiosa ed il vento inizava a gonfiare le acque del Lagno, la dama e sua sorella trovarono una certa confusione.
C'erano i soldati dello sceriffo e parlavano in modo agitato fra loro.
Ma del carretto con lo zingaro non c'era più traccia.
"Altea..." disse Costanza "... cosa sarà mai accaduto?"




"Cocciuta ragazza..." disse contrariato e a denti stretti il padre di Queennie, per poi far cenno a Gret di andare con lei.
Così fratello e sorella andarono col messaggero al castello del marchese.
In breve il tempo era mutato in peggio ed un temporale si abbattè sulla brughiera, al punto che i due giovani arrivarono zuppi al maniero.
Li accolse uno dei servi del marchese che li condusse in una stanza dove poterono asciugarsi.
Ad un tratto, proveniente da un'altra camera del castello, Queennie e Gret udirono ancora il suono dell'armonica.




Gwen restò incredula davanti a quella figura.
Tutto in lei ricordava il suo amato Elv, non solo altezza e corporatura.
Ma anche la posa assunta nel restare a guardare fuori.
Ad un tratto l'uomo si voltò e l'impressione che ebbe Gwen fu ancora più stupefacente.
Si trattava di un uomo affascinante, di qualche anno appena più grande di quanto sarebbe dovuto essere oggi Elv, di modi gentili e da un certo stile nel proporsi.
Il suo volto però somigliava davvero a quello di Elv, così come il suo sguardo ed il taglio dei capelli, sebbene appena ingentiliti da qualche filo d'argento.
"I miei omaggi, madamigella." Disse avvicinandosi a Gwen e sfiorandole la mano con un lieve bacio. "Vi sono debitore per la vostra generosa ospitalità."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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