Gwen tornò al capanno, trovando Elv sveglio.
"Ehi, eccoti..." disse lui "... dov'eri? Non mi va tu vada in giro, soprattutto se io sono qui a dormire. Non sappiamo nulla di questa gente e meno ancora dell'isola in cui siamo finiti, Gwen. Tu, ricordalo, sei sotto la mia responsanilità." Guardandola.
In quel momento arrivò qualcuno.
Era Nova e portava con sè un vassoio con sopra del pane, alcune verdure stufate, pezzi di cocco ed una bottiglia di gin, insieme ad una fiaschetta d'acqua.
Salutò la nipote e suo zio con un cenno del capo e posò il vassoio su un basso tavolino.
Le sue movenze erano strane, bizzarre, ma la cosa più incredibile era un'altra.
Nel chinarsi Nova, infatti, sia Gwen che Elv videro che sotto i lunghi capelli non c'era traccia di orecchie.
La ragazza guardò ancora la nipote e so zio, poi si voltò e col suo passo claudicante uscì.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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