Il vento.
Quello che dall'Oriente soffia e col boato della tempesta raggiune l'Occidente.
Il vento Divino del Cielo e delle Sue regole perfette, che nell'antichità forgiarono le primordiali isole dell'Afragolignone, emerse dall'inanimato e perenne caos del nulla.
Il Solo ed Unico Dio di tutte le cose si mostrò a quei primi uomini, insegnando loro come pregare e come combattere, per difendersi dai falsi dei bugiardi e dai demoni infernali.
Per questo la razza Afragolignonese ha da sempre, per Diritto Divino, imperio su tutte le creature inferiori, siano esse demoni, Jinn, streghe e mostri di ogni sorta.
La strega della foresta del canneto si dissolse in un urlo lacerante, volteggiando nel cielo notturno e svanendo per sempre quando l'aurora tinse dei suoi bagliori i primi ciliegi del mattino.
Le 2 eroine avevano ciascuna risolto il proprio arcano, ma fra loro Altea, figlia dello Shigun, era stata la prima e la più lesta, sconfiggendo così l'orribile mostro.
La foresta dei canneti fu liberata e la terra tornò fertile.
Molti cantarono allora il ricordo di quella battaglia ed il nome di Altea e della sua spada magica.
Fine del film