Appoggiato sul bordo del pozzo nello spiazale fuori la taverna lascio cadere un sassolino per volta aspettando che produca il tondo suono dell'acqua bucata.
Mi giro al forte riumore del portone.
Guardo una dama, guardo il sacchetto che lascia cadere, guardo la dama, lascio cadere un sassolino, il mio ultimo, attendo l'incontro con l'acqua.
Mi desto e osservo l'immobile sacchetto che si allontana dalla dama.
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