"Temo di si, milady." Disse Avevola a Gwen.
"Un omicida" fece Rovolin, ora palesemente più pensieroso "a cui risalirebbe l'uccisione di mio zio?"
"Potrebbe darsi, milord." Annuì Avevola. "È una possibilità che non possiamo permetterci di ignorare."
"Un omicida..." mormorò Reddas.
"Ma se anche fosse" nervosamente Rovolin "come si possono spiegare le morti precedenti? Quelle che da secoli flagellano la stirpe dei miei antenati? Forse che questo omicida sia capace di venire dal passato?" Rise nervosamente, cercando di rispondere con sarcasmo a quella teoria. "O magari ritenete sia un fantasma? Forse uno spirito che perseguita noi Taddei? Gira e rigira sempre su assurde superstizioni andate a parare."
"O più realisticamente" disse Pietro "potrebbe trattarsi di una setta, una congrega o qualcosa di simile... insomma un gruppo di fanatici che da generazioni cerca di eliminare i duchi, probabilmente per motivi politici, milord..."
"Sono tutte supposizioni" fece Avevola "che meritano di essere prese in considerazione, signore. Non possiamo scartare nessuna possibilità ora come ora..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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