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Non mi rispose e dubitai perfino che parlasse la mia lingua.
Poi Mizzar gli disse di entrare e quello lo raggiunse.
Quasi feci una smorfia sentendo la sua vicina stridula.
Sembrava che le articolazioni del cranio fossero quelle di un burattino, per come parlava.
Mizzar rispose per entrambi dicendo che avremmo mangiato qui ed io ancora osservavo quello strano uomo, che non riuscivo a definire.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciň che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna č il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtů da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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