Mentre le imposte della notte sbattono in maniera frenetica e simltanea, ombre senza più passato si annidano nell'oscurità dei miei ricordi e l'inverno del lupo bussa al pesante catenaccio, dal lume assopito della mia lanterna intravedo il vostro volto fiero e sereno, dalla barba inconta e dallo sguardo pensieroso, inseguire come rivoli viola le gocce di una pioggia lenta ed irreale che scandisce il termine del mio tempo...
Buon Compleanno mio sincero e caro Amico...
Buon Compleanno Cavaliere dell'Intelletto.
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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