Le sale interne del museo, adibite ad accogliere i tanti visitatori, si presentavano illuminate a festa, con monitor sui quali scorrevano le tante immagini dei capolavori lì conservati.
I camerieri passavano fra la gente con vassoi sempre colmi di Champagne e caviale.
Gwen aveva lasciato Rudy e si era subito dedicata a studiare la situazione.
C'erano persone di ogni genere, come artisti in cerca di fama, o dal talento anticonformista.
Alcuni avevano una buona notorietà, altri dalle doti invece alquanto discutibili.
Ad un tratto la ragazza notò un giovane dai capelli lunghi e gli abiti alternativi, che spiegava ad un gruppo di visitatori un paio di tele che sembravano descrivere un tipo di pittura a metà tra il visionario ed il caos puro, fine a se stesso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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