Forse è meglio non disturbare il pranzo di lord Tudor , preferisco aspettare che abbia terminato , so quanto ci tiene a questo momento della giornata.
Dissi cosi in fil di voce a Jalem , ma evitando di incrociare il suo sguardo.Avrebbe capito subito che quella era solo una scusa per ritardare il momento dell'incontro.
Cosi rimasta sola , andai in giro per le grandi sale, ricordando ogni loro angolo.
Ma il posto che più adoravo erano le cucine.
Immense e maestose e ricche di oggetti ,erano per me il mio rifugio preferito ,lontano dalle prediche e dalle regole di corte.
Là potevo essere me stessa e dare libero sfogo alla mia fantasia.
Ricordavo bene dove queste fossero, ci misi poco ad arrivare...
"permesso" dissi stando attenta a non alzare troppo la voce.
I pochi presenti si voltarono , io li riconobbi tutti ma loro no.Mi guardavano spalancando gli occhi e inchinandosi a me mi salutarano come si conviene ad una dama di corte.
" Come ?? anni fa mi tenevate sulle ginocchia e mi riempivate di farina e ora vi inginocchiate a me????
Sia mai questo..sono io LadyGonzaga"
Notai in un angolo della cucina , un giovane ragazzo che non riconobbi, forse era nuovo o forse il figlio di qualcuno che lasciai tanto tempo fa..infondo erano passati quasi 20 anni dal giorno che lasciai il palazzo...avevo appena 7 anni ..
Una cosa era certa ...aveva paura ..stava là come se aspettasse qualcuno che gli impartisse degli ordini...