Vi vedo Sir Guisgard, lo sguardo perso nel vuoto, nella mente una melodia conciliante, mentre dalla vostra penna volatile gocce di inchiostro macchiano la sfrigolante pergamena.....lo scrittoio e' posto d'avanti alla finestra, e la leggera brezza fa' tremolare la fiamma della candela......nulla vi distrae, troppo assorto a scrivere la storia di un giovane cavaliere........vi esorto Sir a proseguire, e' talmente bella che si vorrebbe leggere tutta d'un fiato........
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