Sai Altea, nel mio piccolo io mi creo sempre la mia Camelot prima di addormentarmi. Cerco di immaginarla. Secondo me ogni romanziere, nel descrivere una città immaginaria, fa appello a Camelot.
Nella realtà penso la città sia stata (se esistita o quella dalla quale i romanzieri medievali presero spunto) più simile ad un castrum romano. Dati archeologici riferiscono appunto di castrum, o comunque era una piccola città. Magari resa grande chissà da cosa per farla finire sull'inchiostro. Ovviamente storici ed archeologi ne sapranno più di noi. La ricerca scientifica è dalla loro parte essendo essi all'interno della ricerca. In noi però alberga qualcosa forse di meglio: il sogno. Sognare Camelot, comunque la si sogni, è un qualcosa di "divino". Ella è perfetta se sognata da chi ha un animo buono.
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