Era un mercato pittoresco e caotico, sotto un Sole caldo fra mille bancarelle cariche di ogni sorta di oggetto.
Gwen notò il banco con quei monili e si avvicinò.
"Bella signorina, qui abbiamo tutto ciò che le occorre." Disse il venditore. "Vedete questo monile? Era della strega Armida. E questo della valchiria Brunilde. Questo invece è appartenuto alla maga Circe. Quest'altro alla ninfa Nausicaa. Per lei posso fare ottimi pezzi." Ridendo.
Nel frattempo, alla villa di Barber, destresya era entrata nella camera del Generale.
Lo trovò che guardava alcuni libri.
"Sto conoscendo il vostro mondo..." lui a lei "... è molto affascinante... ma perchè usate fiabe e leggende per raccontare d voi?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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