Non era il prete, nè il monsignore, bensì un agente della sicurezza.
Beh, poteva non essere del tutto un impedimento.
Mi avvicinai esibendo il sorriso più tenero e civettuolo che avessi in repertorio.
"Salve" lo salutai, con tono gentile "In realtà, io e mio padre stiamo aspettando il ritorno di Monsignor Tommaso per la mia ammissione e ho pensato di fare un giro, non è che le andrebbe di accompagnarmi?" chiesi poi, inclinando il capo e giocherellando con una ciocca di capelli.
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