I giovani condussero Talia nel giardino del Casale degli Aceri.
L’aria era fredda e un asciutto vento soffiava sul bosco, rendendo l’aria limpida e quella distesa verdeggiante ancora più bella.
Giunsero così davanti ad un umile croce piantata nel terreno.
Alcuni di loro si accasciarono a terra piangendo.
Nestos si voltò verso Talia e cominciò a gesticolare…
("Tu eri qui, sorella…cosa può essere accaduto? I monaci che hanno sepolto il maestro dicono che aveva il collo spezzato...")
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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