Quella finestra dominava il cortile dall'alta torre e da lì ad Altea parve di aver visto una figura.
Il senso di essere osservata era ancora vivissimo in lei.
Hef la condusse allora nella parte nobile e meglio conservata del castello, dove vi erano bei saloni accuratamente arredati, con oggetti e quadri di un certo gusto e valore.
Su un basso tavolino intarsiato Altea notò dei fogli.
Erano degli schizzi, dei disegni di una donna.
Una donna che veniva disegnata in diversi modi.
Il foglio più grande la raffigurava con sembianze di sirena.