Discussione: La Freccia Gigliata
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Vecchio 11-01-2016, 20.11.28   #10
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Dei tanti modi in cui ci avevano accolti i nostri committenti, quello ci mancava.
Di solito erano spaventati, magari incuriositi, timorosi, sollevati.
Ma quella reazione era decisamente inaspettata.
Restai per un momento basita da quelle parole, poi scoppiai a ridere.
Evidentemente non doveva vederci molto bene, dato che eravamo in dieci e armati fino ai denti.
Scambiarci per gli inviati di una casa di piacere ce ne voleva, anche perché eravamo solo tre donne e sette uomini.
Il mio primo istinto fu quello di ucciderlo.
Così, seduta stante.
Ma ci avrebbero pagato davvero bene per quel lavoro e non potevo compromettere tutto ancor prima di iniziare.
"Qualche giochino eh.." vagamente divertita.
Così, rapidissima, estrassi uno dopo l'altro i sottilissimi pugnali da lancio che avevo nel bracciale di cuoio che mi copriva interamente gli avambracci.
In un secondo, la guardia si ritrovò attaccata al muro dietro di lui, con i pugnali conficcati nella divisa, in modo da impedirgli di muoversi, ma senza ferirlo.
Avessi avuto una mira peggiore, e sarei stata certo l'ultima donna che avrebbe importunato.
"Questo ti piace?" sempre col sorrisetto divertito, mentre lo osservavo immobilizzato e impotente dall'alto del mio cavallo.
Una volta finito di ridere con gli altri, mi rivolsi nuovamente al soldato, stavolta con un tono che non ammetteva repliche.
"Ora vuoi dire al tuo padrone che i mercenari che ha assoldato sono giunti, hanno fame, sete e non tollerano di essere insultati da una nullità come te?" tuonai.
Poi scoppiai nuovamente a ridere.
"Ah già, non puoi..." osservandolo con disprezzo.
"Kostor, Tussor..." chiamai, con un cenno della mano "Liberatelo e ridatemi i miei pugnali... costano cari...".
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