Gwen ed Elv si presero per mano e camminarono seguendo la voce di Jon.
Attraverso un lungo corridoio semibuio ed umido raggiunsero infine una camera piena di ragnatele e buia.
Elv accese la luce del suo cellulare ed illuminò la stanza.
Era vuota, piena di ragnatele e con un basso sedile in legno sul quale c'era una candela spenta.
La voce del cyborg non si sentiva più.
"La candela è stata spenta da poco..." disse Elv controllando la candela.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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