“Non essere sciocca ora.” Disse il nonno ad Altea. “I Taddei ora non ci sono più e noi abbiamo il dovere di essere accanto al nuovo governo di Capomazda. Io credo che lord Cimmiero sia un uomo retto e valoroso, già tempo fa vassallo dei Taddei. Il mio appoggio a lui deve essere incondizionato. E vorrei che tu stringessi con lui buoni rapporti. Quanto a lord Guisgard, egli ti sciolse, come ricorderai, dal patto stipulato dall'Austero, dunque è inutile riparlare di quella cosa. E naturalmente non voglio certo che diventi l'amante di qualcuno per volontà di potere. Ora scusami, vado a prepararmi per la cena.” E si allontanò.
Poi Altea intravide suo cugino Tommaso.
“Ehilà, cugina...” avvicinandosi lui a lei “... era da tempo che non ti vedevo qui... come stati?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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