Il vostro Primo Cavaliere è reduce da un'intensa serata di calcetto, che ha assunto, nonostante le buone promesse iniziali, i tratti della disfatta sul modello di una moderna Roncisvalle
Iniziata la contesa calcistica da soli pochi minuti, al termine di una buona azione in velocità, il sottoscritto, nonché Amante Perfetto, è stato praticamente messo davanti al portiere avversario ed ha poi vistosi respinto il tiro dal palo (pessimo auspicio, che già svelava come gli dei del calcio mi fossero ostili!).
E poco dopo, durante gli sviluppi di un calcio d'angolo, il vostro Prediletto di messer Amore, ritrovandosi nella morsa di due difensori e del portiere ha vistosi rifilare da quest'ultimo in uscita un bel calcione, involontario però, che solo grazie alla sua agilità e velocità di riflessi è riuscito ad evitare il peggio (non per niente i poeti mi cantano come Eroe da Romanzo, figo e assai ganzo
)!
Morale della favola eccomi qui con un bel livido sulla parte alta della coscia.
Ma dopotutto noi eroi cavallereschi siamo avvezzi alle ferite riportate in battaglie, proprio come accadde a Tristano della Tavola Rotonda ed a Tancredi, eroe della Gerusalemme Liberata
Vorrà dire che confiderò in qualche Isotta o in qualche Erminia che giunga a curare le mie ferite...
Nel frattempo... buon pomeriggio, Camelot