Cara lady Elisabeth, spesso ciò che ricordiamo o che viviamo, si confonde con i nostri sogni e i nostri desideri.
Forse quando si narra una storia, per lontana ed estranea che possa essere, in essa riviviamo incontri, amori, amicizie vissute in passato.
O forse, più semplicemente, il canto della musa inebria i sensi e ci spinge a riflettere un pò di noi stessi in quello che scriviamo.
Chissà.
Restano però le vostre bellissime parole, indispensabili ad ogni poeta e cantore.
Grato di ciò, mia signora, vi prometto che le prossime gioie del nostro protagonista saranno dedicate a voi