Dasàl fece un ennesimo sorriso compiaciuto, poi andò da Guisgard e gli diede una pergamena arrotolata.
-Oh, non morirete se farete quanto vi ho chiesto. In questa mappa è segnato il percorso che dovete percorrere per raggiungere il luogo dove si trova l'oggeto che, per inciso, è una spada un pò particolare: la Spada di Nommenor. La distinguerete facilmente, non preoccupatevi.
Poi si rimise il mantello, si incappucciò e, uscendo, aggiunse:
-Avete cinque giorni a partire da domattina. Ricordatevelo.
Non appena avrete finito, l'appuntamento rimane fissato in questo luogo.
I miei migliori auguri, signori.
Arrivederci.
E la sua sagoma si immerse nella notte del villaggio deserto.
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"E cavalco via fra terre che roride e stanche ora piangon con me"
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