Avete ragione, milady.
La sottomissione dei popoli barbari si risolveva, nell'arte antica, con scene di orgogliosa resa non ai vinti ma al destino.
Queste immagini, sia nei gruppi scultorei, sui monumenti celebrativi dei vari imperatori e sui sarcofagi mostrano comunque un popolo che mantiene dignità e fierezza.
Addirittura sulla straordinaria Colonna Coclide dell'Imperatore Traiano, si può ammirare un degno ed austero rispetto verso quelle popolazioni vinte (cosa questa che andrà sempre più a diminuire dal periodo di Marco Aurelio in poi).
In realtà, quindi, l'angoscia sui ritratti e sui monumenti tardoantichi è una estarnazione propria della società classica in quei difficili e traumatici momenti che caratterizzavano la vigilia del medioevo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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