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Vecchio 24-01-2014, 20.46.10   #557
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Risi appena a quelle parole di Karel.
"Sono abile altezza, questo è vero.. È potrei affidarmi alle mie mani o ai due pugnali nascosti negli stivali.. Ma un senato consulto mi ha affidato la guardia della vostra persona, credete che voglia correre rischi?" Scossi la testa "io non potevo sapere che vi sareste rivolto ad un uomo di fiducia.. Quanto al resto, beh.." Alzai le spalle "Io sono quella che sono, e non cambierei mai la mia vita con quella di qualunque altra donna.." Sorrisi, ma senza allegria "una volta qualcuno mi ha detto che chi non fosse stato capace di apprezzare il mio valore in battaglia, avrebbe visto solo una bella donna come tante.. E che sarebbe uno spreco se lasciassi la guardia reale.." Scossi la testa, per allontanare il ricordo di quella sera.
"Probabilmente me lo sono immaginato.." Mormorai appena.
Eppure quei ricordi erano vivi e saldi nella mia mente, in quei giorni poi, continuavano a tormentarmi.
L'ammirazione di quando gli avevo salvato la vita, il modo in cui mi aveva donato la spada dicendo che era il gioiello migliore per me, le parole nel parco.
Possibile che fosse cambiato tanto in pochi mesi? O ero io che mi ero suggestionata?

"Dove sta scritto? Siete un ufficiale non un monaco!".
Scossi la testa "Non capite, altezza... Credete che un marito mi permetterebbe di continuare a combattere, quando magari sono più abile di lui?"
"Sarebbe un terribile spreco..." Guardandomi negli occhi "Ma se un uomo chiederà la vostra mano sa chi siete, non credo si aspetti che impariate a ricamare all'improvviso! ".
Risi nuovamente, scuotendo la testa "Ecco perché nessuno si sogna di farmi la corte!".
Quando alzai gli occhi su di lui, mi accorsi che era divenuto nuovamente serio. Per lunghi istanti nessuno parlò, restai incatenata a quegli occhi così intensi.
"Non sono in molti a saper riconoscere la bellezza, capitano.." Sussurrò lui "E chi non apprezzi il vostro coraggio e il vostro valore in battaglia, non riuscirà mai ad amarvi completamente... Vedrà solo una bella donna, ma voi siete molto più di questo" Sorrise "Dovreste trovare un uomo che non vi desideri diversa, e non sia in competizione con voi, anzi... Un uomo che non riuscirebbe nemmeno ad immaginarvi coperta di pizzi e merletti..".


No, io ero lì, non poteva essere un sogno ad occhi aperti.
Probabilmente era stato solo gentile, o era curioso come se fossi un esotico animale sconosciuto.
Mi sentii terribilmente sciocca ad aver pensato che lui potesse apprezzarmi per come ero.
Ci avevo sperato, avevo sperato davvero che potesse esistere un uomo capace di vedere oltre le apparenze,mi pregiudizi, e apprezzarmi senza desiderarmi diversa.
Mi sbagliavo. Anche lui mi avrebbe voluto diversa. Non era poi tanto dissimile dal giocane medico supponente che avevo incontrato, con la differenza che al principe non potevo dare ordini.
No, non era lui l'uomo che stavo aspettando, e mi chiesi se l'avrei mai incontrate.
Era così difficile capire che io amavo la mia vita, il mio ruolo, le armi, la cavalleria.. Era ben difficile farmi fare qualcosa che non volevo!
Mi sentii incredibilmente ingenua e sciocca. Come avevo potuto pensare che lui avrebbe potuto interessarsi a me? Era questa la donna che vedeva.. Una donna finta, che non sarebbe mai esitita.
L'unica vera Clio era quella con l'uniforme.
Una tristezza sconosciuta mi attraversò, era sempre un bel sogno, ma nessun uomo avrebbe mai accettato una donna come me.
E io che avevo sperato che almeno lui avrebbe capito. Evidentemente, mi ero illusa come una sciocca ragazzina.
L'incontro con la donna, interruppe la mia tristezza.
La salutai sorridendo.
Evitai di rispondere alle loro parole sulla divinazione, che consideravo pratica di tutto rispetto, ed osservai il responso delle rune, attendendo le parole della donna.

Ultima modifica di Clio : 24-01-2014 alle ore 23.46.07.
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