Nell'udire quelle parole di Eilonwy e nel vederla piangere, Richard le si avvicinò.
Le accarezzò il viso, asciugandole le calde lacrime delicatamente con un dito.
“Vuoi essere una guerriera...” disse piano, guardandola negli occhi “... non è così? Allora non piangere... non dare questa soddisfazione a quel lurido maiale... domani passerò io da lui...” il suo volto apparì turbato e negli occhi una luce attraversò il suo sguardo per un momento “... su, non piangere più...” continuò “... volevi provare quel nuovo videogioco? Bene, ti accompagneremo io e Parsifal... dopotutto chiedere qualche informazione non ci costerà nulla...” le fece l'occhiolino.
Poco dopo i tre ragazzi presero l'auto di Ricard e raggiunsero la sede della Fum Soft.
Vi entrarono e subito una delle segretarie andò loro incontro.
“Benvenuti.” Salutandoli. “Come posso aiutarvi?”
“Vorremo informazioni circa il vostro nuovo gioco...” rispose Richard.
“Afravalone.” Annuì lei.
“Si, quello...” fecendo altrettanto Ricard.
La ragazza allora mostrò ai tre ragazzi alcuni cataloghi.
Poi chiese loro di seguirla.
Giunsero così in una stanza dove vi era un uomo intento a lavorare su alcuni monitor.
“Signor Nex...” fece la segretaria.
“Si, me ne occupo io...” alzandosi l'uomo “... prego, accomodatevi...” invitando poi i tre ragazzi a sedersi “... come posso esservi utile?”
“Vorremmo sapere qualcosa sul vostro gioco...” fissandolo Richard “... su Afravalone.”
“Certamente.” Sorridendo Nex. “Afravalone” facendo partire alcune immagini del gioco su uno dei monitor “è un mondo sterminato, in cui vivere come se fosse questo reale che ci circonda. Un mondo fantasy in cui poter essere qualsiasi cosa si voglia. Non so, un cavaliere, un barbaro, un ladro, un fuorilegge, persino un re o una principessa. Ma le possibilità di scelta sono pressoché infinite. E una volta scelto il proprio ruolo è poi possibile vivere emozioni, vicende ed avventure uniche. Che vi segneranno. Come se fossero reali.”
“Un po' come immergersi totalmente in un videogioco...” intervenne Richard.
“Si, ma molto più completa e assoluta come esperienza.” Mormorò Nex. “In pratica è come se si viaggiasse nel Tempo.”