15-04-2008, 13.48.06
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#19
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Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
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Citazione:
Originalmente inviato da KingArthur
Molti mi hanno scritto chiedendomi dell'Antico Codice o del codice secondo cui i cavalieri medievali hanno vissuto. La verità che non c'è nessun codice.
Sebbene non esista nessun codice "autentico", molte discussioni sui valori della cavalleria possono essere trovati negli antichi scritti di cavalieri e bardi, le fonti più autorevoli in tal senso sono Chrètien de Troyes, Ramon Lull, Geoffrey de Charny, Honoret Bonet ed altri.
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Quindi può rientrare nella categoria delle "consuetudini"? Nel senso di quelle abitudini/leggi (o come vogliate meglio definirle) non scritte ma che sono tangibili in quanto usate e rispettate.. (ricordiamoci che si iniziò a mettere tutto per iscritto, leggi, statuti, consuetudini ecc ecc. solo a partire dal X/XI sec circa.. prima era privilegio dell'ecclesia riportare su carta/pergamena qualsiasi fonte e naturalmente ben filtrata in precedenza)?
Citazione:
Originalmente inviato da KingArthur
Essere cavalieri in definitiva significa essere marchiati dall'onore, dalla generosità e dalla cortesia, ma l'onore dev'essere alla radice. Ogni tuo pensiero, parola e azione devono essere onorevoli e il tuo nome deve essere onorato.
Questa è la mia visione della cavalleria.
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condivido in toto questo passo e non solo Vostra dovrebbe essere Sire
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