Gwen restò ad ascoltare ancora.
“Vorrei tanto...” disse il tutore.
“Cosa, signore?” Il cameriere.
“Che quel bastardo finisse ucciso come le tante povere vittime della bestia!” Esclamò con rabbia.
“Signore...” mormorò il cameriere.
“Ora va, non mi occorre più nulla.” Congedandolo il tutore. “Lasciami lavorare adesso.”
“Buonanotte, signore.” Ed il vecchio cameriere uscì.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|