Entrai in casa, la mano ferma e sicura mentre giravo la maniglia. Mio padre era esattamente dove l'avevo visto l'ultima volta ma lungo il corridoio vidi un'ombra simile a quella nel giardino della facoltà.
Indietreggiai spaventata trattenendo un urlo, non curandomi dell'insegnante che era entrato in casa con me. Sentii il cuore tamburellare violentemente contro il petto mentre, facendo appello alle mie forze, cercai di biascicare qualche parola.
"La vede anche lei?" indicai il punto esatto del corridoio in cui c'era l'ombra.
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