Non dissi nulla, osservandoli andare via.
Cosa potevo dire?
Tutti i lavori che mi erano stati proposti avevano l'attrattiva dell'oblio, questo no.
Loro non potevano capire, loro non sapevano.
Era bastata quella chiacchierata a far riemergere ricordi, sensazioni, emozioni, sentimenti, e il dolore.
No, non faceva per me!
Una volta sola, mi lasciai crollare a terra, scivolando lungo la parete, e piansi a lungo nascondendo il viso tra le braccia incrociate, posate sulle ginocchia.
Non ero così triste da mesi.
Quando le lacrime sembravano esaurirsi restai a lungo immobile a fissare un punto indefinito di fronte a me.
Solo dopo molto tempo mi ricordai che avevo delle commissioni da fare.
Così mi alzai, asciugai il viso, indossai il mantello ed uscii, diretta al mercato cittadino, dove mi sarei procurata qualcosa da mangiare, e dovevo sempre passare dai Marzi, a vedere se avevano qualche nuova arma che potesse distrarmi almeno per un po'.
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