“Capirete tutto” disse la misteriosa donna a Cheyenne e ad Urez “una volta giunti al castello.”
“Che nome ha questo castello?” Chiese Urez.
“Il castello del fiore dai cento petali.” Rispose la donna.
Arrivò dunque una carrozza e lasciò salire a bordo la donna, Cheyenne e Urez.
Il cocchiere allora frustò i cavalli e lasciarono quel posto, mentre i fedeli intonavano una Litania Mariana davanti alla statua della Santa Vergine.
E quelle loro invocazioni sembravano quasi scandire l'arrivo di quella misteriosa avventura per Cheyenne ed il cavaliere che viaggiava con lei.
La carrozza attraversò rapida la foresta, fino a giungere, all'albeggiare davanti ad una grande sagoma avvolta nella foschia del primo mattino.
Ma pian piano che la carrozza si avvicinava, quella sagoma sembrava mutare sempre più, fino ad acquisire le fattezze e le forme di un grande maniero.
La poderosa struttura era arroccata su un basso monte e dalle sue torri si poteva dominare l'intero territorio sottostante.
Alte cascate alimentavano il fossato che proteggeva il castello, rendendolo inattaccabile.
“Ecco, quello è il castello del fiore dai cento petali...” indicò la donna.