In quella stanza i tre si guardarono intorno, restando perplessi.
“Non credo ci sia molto altro da vedere...” disse uno dei due uomini “... sarà meglio tornare nella contrada, comincia ad essere tardi...”
“Io resterò qui.” Elv.
“Cosa?” Stupiti i due. “Qui? Da solo? Stanotte?”
“Certo...” annuì Elv “... dopotutto è casa mia, no? Ne prendo dunque possesso... cercherò di fare così una stima circa i lavori necessari per un restauro...”
“Contento voi...”
“Si, ovvio.” Sorridendo Elv. “Venite, vi accompagno all'uscita...” ed andarono via.
“Sembra abbia del fegato il ragazzo!” Esclamò Atanasia a Cassandra.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|