Gwen consumò il suo pasto tra le occhiate furtive, fugaci ed interessate dei vari clienti.
Tuttavia tutto filò liscio.
Le ore trascorsero lente e pigre, sotto una calura a tratti avvilente.
Poi giunse la sera, scintillante e dalle variegate luci che declinavano sul litorale fino alle spiagge ed alla saline.
Le stelle dell'emisfero boreale apparivano di un bagliore enigmatico, esotico, come sciami di lucciole che correvano e si confondevano fino al pallore della falce lunare, che come un truciolo brillava misteriosa e primordiale su un mare ora vasto ed indecifrabile.