La balia fu sorpresa da quelle parole di Elisabeth.
“Venire anche io...” disse quasi smarrita “... io sono nata e cresciuta qui e forse non saprei neanche ricominciare una nuova vita... qui ci sono i miei ricordi e poi ci sono i tuoi genitori...” fissò Elisabeth “... ma dall'altra parte ci sei tu, pronta a partire per un mondo nuovo, fatto di misteri e forse pericoli...” si avvicinò ad una finestra e guardò la strada “... ti ho sempre protetta, sin dalla tua infanzia... e forse non saprei fare altro...” tornò a fissare Elisabeth “... spero tu sappia cosa stai facendo, Elisabeth... e sia, partiamo! Aspettami in strada... prenderò solo pochi oggetti personali... perlopiù ricordi...”
Poco dopo, Elisabeth e la sua balia lasciarono la casa e si diressero verso il porto fluviale.
Qui subito un uomo andò loro incontro, salutandole ed invitandole a salire sulla goletta.
“A nome della Compagnia delle Flegee Occidentali” fece l'uomo “che io rappresento, vi do il benvenuto a bordo, mie signore!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 21-09-2012 alle ore 03.25.10.
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