Il bosco di Suessyon.
A guardarlo dal Casale degli Aceri appariva sterminato, come infinito.
Come la porta per un mondo lontano.
E da quel mondo una figura si avvicinava al casale.
Talia, destatasi da quel doloroso e, per lei, ancora inspiegabile ricordo, osservò fino a quando le sembianze di quella figura le divennero familiari.
Era uno dei suoi fratelli, partito dal casale un anno prima per arruolarsi nelle milizie di un nobile signorotto locale.
Biondo, dallo sguardo fiero e dal nobile portamento.
Avanzava verso il casale in sella al suo cavallo e appena vista Talia sorrise.
“La Primavera è arrivata in anticipo a quanto vedo, eh!” Esclamò Fylleon. “O è solo un privilegio di questo vecchio casale?” E mostrò un lieve inchino alla ragazza. “Che calma… si vede che i nostri fratelli sono sicuramente in giro per il bosco… tu come stai, Talia?”