Taddeus la guardò tutta, mentre Destresya cominciava a spogliarsi, a liberarsi di quegli abiti, a scoprire tutto il suo corpo statuario.
Lei sentiva gli occhi avidi e caldi di lui su tutto il suo corpo ardente, su ogni forma ed in ogni piega.
Percepiva quello sguardo azzurro come una lingua, che la leccava ovunque, lambendola dappertutto, attorno ai seni sodi, sui capezzoli inturgiditi, scendendo sui suoi fianchi, intorno ai glutei pieni e lungo le gambe lisce.
Poi quello sguardo cercò fra le cosce di lei, cercando e trovando il suo sesso liscio.
Indugiò con gli occhi su quella parte del suo corpo, la più bella, calda e sensibile, guardandola con desiderio e lussuria.
Poi lo sguardo risalì fino ai suoi occhi.
La guardò per un lungo istante.
“Ti sto immaginando nuda sin dal primo momento che ti ho vista, tesoro...” disse lui con tono caldo, mentre allungava una mano fra le cosce di lei.
Destresya allora sentì le dita impertinenti di Taddeus cominciare a giocare sul suo sesso.
Prima sopra, poi attorno ed infine sentì quelle dita dentro di lei, muoversi piano.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|