Destresya cominciò a sbottonare la camicia di Taddeus ed a scoprire il suo petto ampio e robusto.
Iniziò a leccare quel petto, guardandolo.
E lui guardava lei.
La guardava passare la lingua sul suo torace, inumidendolo con la sua saliva, rendendo tesi e sodi quei muscoli asciutti con la sua sensibilità.
Lui la fissava, accarezzandole la testa, facendo scivolare le dita fra i capelli biondi di lei.
“Brava...” disse lui con tono basso ed eccitato “... sei proprio brava, piccola mia...” con lo sguardo negli occhi di Destresya.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|