Aegos guidava, ma gettava lunghe occhiate sulle gambe di Destresya e sula libertà con la quale si era messa comoda.
"Beh, ci sono diversi luoghi interessanti, signora..." disse lui "... conosco ad esempio un bel posticino poco distante... si tratta di una prateria isolata... non ci passa quasi mai nessuno... ideale per lunghe cavalcate... peccato però che non abbiamo cavalli..." fissandola in modo lascivo, per poi accarezzare con sguardo lussurioso tutte le sue gambe fino ai piedi nudi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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