Presi la conchiglia che Guerenaiz mi porgeva, sorridendo, la accostai all'orecchio e restai in silenzio un momento ad ascoltare la voce del mare. "Non sarete un po' troppo presuntuoso capitano?" ribattei poi, in tono scherzoso, rammentando le sue parole, con il mento leggermente alzato e le palpebre basse come a voler fissare un punto indefinito del ponte. "O troppo galante..." continuai guardandolo con gli occhi stretti in un'espressione divertita e inquisitoria. "Ma, comunque," sospirai voltandomi nuovamente verso il mare, giocherellando con la conchiglia. Osservavo questo splendido paesaggio, il tramonto, l'imbrunire, e adesso le stelle: avevate ragione la sera sul mare ha un fascino inspiegabile. Non capita spesso di poter assistere ad un simile spettacolo... beh a chi non fa la vita del marinaio, ovviamente." Conclusi con un sorriso. "Sapete, non mi avete ancora spiegato in che cosa consiste questa vostra missione, o era una missione segreta di cui non potete parlare? Non lo rammento..."
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